effetto facebook..

Basta la condivisione di un link e tutti diventano shakespeare, neruda, einstein, jim morrison (spesso con frasi non sue). Con un semplice click tutti diventano estremamente fighi, stronzi, intelligenti, brillanti, grandi amatori, romantici, persone che hanno vissuto e vinto le difficoltà della vita, tutti positivi.
Beh..anch'io oggi ho sparato sto pezzo di poesia: ""Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati.."

Solo che io non sono quella che sopravvive ma che "lentamente sta morendo..."