martedì 17 gennaio 2012

nessuno tocchi caino

A me tutta sta gogna mediatica contro il comandante della costa concordia sta un pò strettina, anzi a dirla proprio tutta fa un pò schifo...
credo fermamente nel "nessuno tocchi caino" inteso come salvaguardia non solo della vita ma anche della dignità del colpevole, e nell'art. 27 della Costituzione "l'imputato non è colpevole sino a condanna definitiva".
Nessuno deve elevarsi al ruolo di Giudice ante litteram, arrogandosi il diritto di giudicare e applicare una pena quale quella della gogna che è da considerarsi una delle più degradanti dell'essere umano, non solo per il colpevole ma anche per coloro che ne partecipano.
La gogna medievale, nell'epoca della tecnologia è divenuta,infatti, gogna mediatica e le piazze nelle quali era incatenato l'imputato sono state sostituite dai social network. Unico elemento comune? il consentire al popolo di sfogare contro il soggetto le proprie tensioni ed i propri più bassi istinti...
Con questo io non voglio negare quanto fatto da tale comandante, soprattutto alla luce delle testimonianze raccolte e delle registrazioni diffuse, ma non spetta a noi pronunciarci, ci sarà un tribunale fatto di uomini e una giustizia divina a condannarne i comportamenti..
Il nostro pensiero deve andare alle vittime di questa tragedia ed alle loro famiglie....


Una preghiera in ricordo delle vittime della tragedia della Costa Concordia..

1 commento:

  1. vittime che come sempre vengono ignorate per sfogare le nostre insicurezze verso il mostro di turno (Misseri, Parolisi, Schettino) che ci fa sentire delle persone migliori...è sempre l'egoismo che ci rende giudici, mai l'obiettività, mai l'umiltà, mai la carità. Bella Meg!

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